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Distretto Socio Sanitario Roma 5-2 Guidonia, Chi siamo

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Chi siamo

Il Consorzio Pagus

La Regione Lazio, con DGR 660/2017, ha individuato 36 Ambiti territoriali “ottimali” (oltre Roma Capitale), definiti distretti sociosanitari, attraverso i quali i Comuni esercitano, in forma associata, le funzioni e i compiti relativi alla programmazione e gestione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali e sociosanitarie.

Con la sopra citata DGR 600/2017, la Regione Lazio ha configurato l’Ambito Ottimale Distrettuale Roma 5.2, aggregando i Comuni di Guidonia Montecelio, Marcellina, Moricone, Nerola, Montelibretti, Monteflavio, Palombara Sabina, Montorio Romano, Sant'Angelo Romano

Il territorio del Distretto coincide con il corrispondente distretto sanitario della ASL Roma 5.

Complessivamente, il Consorzio ha una popolazione pari a , così distribuiti:

Residenti e nuclei familiari

Nuclei Residenti
Guidonia Montecelio 89-263
Marcellina 7042
Moricone 2424
Nerola 1909
Montelibretti 5127
Monteflavio 1923
Palombara Sabina 12895
Montorio Romano 1923
Sant'Angelo Romano 4914
Totale Distretto RM 127420
Dati al 01/01/2023

La Convenzione del Consorzio

Per la gestione associata degli interventi e dei servizi sociali, I Comuni di Guidonia Montecelio e Marcellina, Moricone, Nerola, Montelibretti, Monteflavio, Palombara Sabina, Montorio Romano, Sant'Angelo Romano hanno scelto, tra le forme di “aggregazione” previste dalla normativa, il modello organizzativo e gestionale della “Convezione”, ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 267 / 2000.

L’Ufficio di Piano - UdP

La gestione finanziaria, amministrativa, gestionale ed operativa degli interventi è curata dall’Ufficio di Piano del Distretto - UdP.

La composizione minima dell’Ufficio di piano è stata definita dalla DGR 1062/2020, con la presenza di almeno:

  1. un responsabile, individuato secondo le modalità stabilite dal Comitato dei Sindaci (o dall’assemblea consortile o dall’equivalente organo dell’Unione di comuni), preferibilmente con qualifica dirigenziale o, in mancanza, a un funzionario cui venga attribuita la qualifica dirigenziale ai sensi dell’articolo 109, comma 2, del TUEL, facente parte dell’organico del Comune capofila, e comunque che disponga di capacità organizzative, gestionali e di supervisione. Le competenze devono essere inerenti al settore sociale e sociosanitario, nonché alle attività di programmazione, monitoraggio e valutazione dell’impatto sociale dei servizi e degli interventi;
  2. due funzionari di categoria D, scelti tra: - un assistente sociale, che svolga funzioni di programmazione, coordinamento del servizio di segretariato sociale e del servizio sociale professionale (articolo 23 comma 2 della l.r. n. 11/2016). L’assistente sociale, oltre che rispondere al responsabile dell’UdP, dovrà comunque essere in contatto con i comuni associati per quanto attiene alle competenze dei sindaci in qualità di ufficiali di governo in materia di servizi sociali. - un esperto in rendicontazione, contabilità e procedimenti amministrativi, procedure di gara, bilancio, adempimenti amministrativi; - un esperto in programmazione sociale;
  3. un istruttore amministrativo di categoria C
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